I Trigeminus, vale a dire i fratelli Mara e Bruno Bergamasco sono nati e vivono in Friuli e sono il frutto dell’esperienza maturata nella Compagnia Filodrammatica sorta a Manzano (Ud) nel 1975. Nel 1991  prese forma ed iniziò a riscuotere consensi un nuovo tipo di spettacolo: il “cabaret friulano” proposto dai due fratelli  che, unitamente a Lauro Moja, diedero vita al trio Cabarettistico Trigeminus. Oggi il gruppo presenta i suoi spettacoli comici  prodotti sotto la denominazione di Ambaradam (società teatrale sorta nel 2005), definendoli "l'altra comicità", tra il teatro e il cabaret. Questo in realtà è  il termine che meglio si addice alle loro rappresentazioni; la loro peculiare comicità, infatti,  non è il cabaret dei battutisti e non si tratta nemmeno di rappresentazioni teatrali vere e proprie.  Si tratta di sketches  di “produzione propria" che traggono spunto dagli avvenimenti e dalle storie che, ogni giorno, possono coinvolgere ognuno di noi.
Così facendo i personaggi interpretati dai Trigeminus, sono veri,  autentici e spontanei e, al di fuori del Friuli, non potendo esprimersi in lingua friulana, usano l’italiano mantenendo vive le caratteristiche del carattere friulano. Hanno sempre cercato di guardare oltre e, con molta ironia, rappresentano loro stessi, quelli che sono, con le loro paure, debolezze, i dubbi, le certezze, gioie e dolori.. Il risultato? Si divertono molto e il pubblico viene investito e si sente partecipe delle loro messe in scena.
Nel 2004, i fratelli Bergamasco superarono una prova di valore risultando fra i dodici finalisti al "13° FESTIVAL NAZIONALE DEL CABARET"  nel prestigioso Teatro Nuovo a Torino. Nel 2005, dopo il grande successo degli spettacoli proposti  in prima serata su Telefriuli, approdarono, il 21 Maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine con un incredibile "tutto esaurito" in prevendita per uno spettacolo da molti considerato "un evento". Dopo tale consenso da parte del pubblico, nel 2006,   sono andate sempre più aumentando le richieste dei loro spettacoli in tutto il Friuli, Veneto ed anche oltre confine. Nel 2007 sono stati accolti presso i Fogolars Furlans (associazioni di Friulani all’estero) di Limbiate (MI) e Parigi riscuotendo notevole successo. Il 28 giugno 2007 i Trigeminus rimasero orfani del loro“papà artistico” e maestro Lauro Moja. Eternamente grati dell’insegnamento ricevuto e delle innumerevoli esperienze vissute insieme a lui ora  i fratelli  Bergamasco, continuano la loro avventura teatrale in due. Con il loro oramai conosciutissimo sketch “626”, i Trigeminus sono stati inseriti in un progetto pilota, voluto e finanziato dalla sede regionale dell’INAIL del Friuli Venezia Giulia, chiamato “OCJO”- la sicurezza un bene comune costruiamola insieme- , che nei suoi appuntamenti ha toccato  tutto il Friuli negli ambiti scolastici e presso le sedi di grosse aziende e Università friulane e fuori regione in Veneto e nelle Marche. Segno, questo, che con l’ironia e un pizzico   di leggerezza nell'affrintare i problemi, si riesce  a comunicare  o, meglio, a catturare l’attenzione su temi scottanti e attuali come quello, appunto,  della sicurezza sul lavoro. Il 29 marzo 2008 andò in scena la prima della loro nuova commedia “Beato fra le gonne” con la regia di Mauro Fontanini. Si tratta di una storia brillante,  scoppiettante, a tratti veramente irresistibile, nell’ambito della quale i Trigeminus si cimentarono in una prova di abilità mai sperimentata finora. I  sette personaggi di questa pirotecnica commedia, infatti,  sono tutti interpretati dai due fratelli con continui cambi e trasformismi. Lo spettacolo  ha permesso l’inserimento dei Trigeminus nella stagione di prosa dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. I Trigeminus di certo seguono alla lettera il loro slogan: “Furlans in moviment”(friulani in movimento). Tant’è vero che non sifermano mai, sono costantemente in osservazione, in ricerca e  in studio per dare vita a sketches sempre più attuali e rispondenti alla realtà.Questo è il segreto, ormai ampliamente svelato, del loro successo. Nei primi mesi del 2009 si sono ripresentati sugli schermi di Telefriuli con una serie di sketches dal titolo “TRIGEMINUS HOME EDITION-SISTEMA OPERATIVO PER RIDERE”; in tal modo hanno risposto alle numerose e insistenti richieste del pubblico che li voleva rivedere ancora in Televisione.
L’anno 2010 è stato particolarmente positivo. Lo spettacolo S.O.S. oltre che in  Friuli, sbarca  in Veneto, Matera, Fano, Treia, Macerata. Nel mese di maggio,  su richiesta dalla Provincia di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia, ha avuto luogo la Tournèe in  otto città del Canada presso i Fogolars di - Toronto, Windsor, Saul S.te Marie, Montreal, Ottawa, Edmonton, Calgary e Vancouver. Prosecuzione del progetto INAIL. Il 7 novembre va in scena, con la regia di Fontanini,  la prima della nuova commedia “DILUVIA!! (TUTTI DENTRO) dove i fratelli Bergamasco interpretano 6 personaggi alle prese con la furia del tempo. Richiesta di sketch sul problema della sicurezza in edilizia e sicurezza dei bambini e perciò messi in scena: EDI &LIZIA - E GRANDI BABY e una quantità di rappresentazioni in tutto il Friuli. Nel 2011, già iniziato positivamente, prosegue il Progetto OCJO Telefriuli - giugno-luglio con la trasmissionie “I TRIGEMINUS DAL VÎF”. Un’ora e mezza di diretta televisiva affrontanto, tra una risata e una telefonata” diverse problematiche del vivere quotidiano. Il 30 luglio 2011 nel piazzale del castello di Udine (…teatro Palamostre causa pioggia…) per i festeggiamenti per il ventennale di attività, è andato scena: VENTI DI RISATE, scoppiettante spettacolo di cabaret che prevede la messa in scena degli sketches che hanno segnato la storia dei Trigeminus. Accompagnati, per la prima volta,  da musica dal vivo della formazione musicale Beach Band. Lo spettacolo ha entusiasmato il pubblico ed è stato gradito dalla critica. E, dulcis in fundo, le testate giornaliste del Friuli Venezia Giulia hanno deciso di assegnare il MORET D’AUR 2011 per la carriera ai TRIGEMINUS!

La stella dei nostri manifesti è “la nostra star” Lauro che ci osserva, ci guida e ci sorride dall’alto.
 
 BRUNO BERGAMASCO
 
Bruno nasce sotto una buona stella, il giorno di S. Francesco: 4 ottobre 1957. La sua “carriera artistica”, inizia già tra le mura di casa, infatti, fin da piccolo, insieme alla sorella Mara, si diverte ad imitare quelli più “grandi che già facevano teatro”. Poi, da ragazzino, con molta passione e aiutato dalla vena comica che lo ha sempre contraddistinto, inizia a rappresentare in Parrocchia, insieme agli altri ragazzi, degli sketch per il carnevale.
Il destino volle che a Manzano un giorno, si fermasse il Moja, che presa in mano la regia, segnò la strada di Bruno facendolo interpretare le più svariate parti in un dozzina di commedie che spaziavano dal genere brillante a quello drammatico. Maturata l’esperienza, purtroppo, come succede in tutti i gruppi, arriva il momento di “stanca” e così, per tenere acceso il lumicino del teatro, Bruno e Lauro decidono di mettere insieme degli sketch divertenti che si possono definire, le fondamenta di ciò che oggi è divenuto il punto forte delle interpretazioni dei Trigeminus. Oggi Bruno, grazie alla sua elasticità, caratterizza in maniera genuina i personaggi che interpreta rendendoli molto veri e simpatici.
Dei tre è quello che ha sempre creduto nelle capacità espressive del Trio andando a proporre gli spettacoli ovunque anche in luoghi prestigiosi e, dice di avere ancora molte.....carte da scoprire.
 
 
 
 
 
 MARA BERGAMASCO
 
Un bel giorno del 1975 il fratello le confidò che il regista (sempre lui, Lauro) della compagnia teatrale appena sorta, aveva bisogno di un suggeritore.
“Vieni tu? Così possiamo andare alle prove insieme!” le chiese Bruno. Lei si presentò ignara della “fine” che l’attendeva: per ben sette anni non fece altro che suggerire tenendosi sempre stretto il desiderio di recitare; assai difficile era trovare un sostituito al suggeritore!Non si rendeva conto, allora, che l’esperienza maturata in tutto quel lungo periodo, fosse tanto preziosa. Se ne accorse qualche anno dopo quando, mentre i due “suoi amici” si divertivano iniziando a portare in giro i loro sketch lei, che non aveva ancora avuto la possibilità di salire sul palco, chiese (lei questa volta)“Non potrei fare anch’io qualcosa con voi due”? La risposta fu positiva e finalmente si concretizzò il suo desiderio di mettersi alla prova; in quel momento capì quanto le stavano tornando utili tutti gli anni di gavetta.Così, quasi per scherzo, nacque il Trio, più tardi chiamato Trigeminus. Oggi Mara si diverte un mondo insieme agli inseparabili Bruno e Lauro, interpretando svariati personaggi. Ha scritto i testi di alcuni sketch e il sogno della sua vita, ne è certa, è IL TEATRO.